Oscillazioni di coscienza
Un pensiero
L'assenza di tempo, di spazio ed un pensiero
Non è coscienza di se, non è una frase una constatazione, è solo un susseguirsi di onde elettromagnetiche che si propagano,
che danno origine ad... un pensiero
Dalle profondità del cosmo non appare nulla, solo una vaga sensazione di infinità pervade il tutto
Non sei cosciente di te, sei cosciente del vuoto che ti circonda, dell'immensa infinità che è presente e nella quale puoi muovere
le tue spire di energia, le tue propaggini di forza compatta ma tenue, fronte, barriera di onde sinuose. Una nuvola di pura energia
che si allunga per eoni di profondità in quello spazio immenso
Onde sinuose di pura energia attraversano oscillando gli anni luce della grandezza del tuo essere spiraliforme, in essa... un pensiero
Poi dopo ere incalcolabili succede qualche cosa In lontananza un punto compatto di energia compressa si lacera in una vivissima
scintilla di potenza incalcolabile. Esplosione colossale che in una frazione infinitesima di tempo crea un intero universo di
particelle
Reagisci. Ora hai un confronto su cui basare la coscienza della tua diversità
Ed il pensiero si fa logica. Ora i pensieri che ti rendono cosciente si fanno volontà di ricerca di scopo finale mentre propaggine
si allungano ad analizzare, ispezionare lo spazio che ti circonda
Il piccolo globo di materia in espansione è lontanissimo da te ma altrettanto vivido di riflessi di energia che viene emessa su tutte le
lunghezze d'onda e te non puoi far altro che correrle incontro, affascinata da quel apparentemente piccolo gioiello di sfavillanti colori,
dal nero complicato, sfumato dei raggi x alle propaggini sfavillanti di fulgidezza dei gamma
Non saprai mai quanto ci impieghi a raggiungerlo. Ere, eoni, la stessa eternità, per te il tempo non ha senso, ma mentre avanzi vedi le
rapide trasformazioni di quell'universo nascente
Prima nella compatta densità del globo di particelle, si verificarono delle fratture. Spirali di materia compatta iniziarono a roteare
ed acquistare velocità propria, fratturando ulteriormente lo spazio circostante, dividendosi in filamenti di sfavillante luminosità
Poi da questi, lentamente piccole frazioni si staccarono, iniziando a percorrere vorticando, sentieri solitari, chi da sole chi a gruppi,
ruotando insieme, intorno a comuni centri gravitazionali
A volte questo vorticante incedere, porta alcuni di questi ammassi sfavillanti ad avvicinarsi a tal punto da compenetrarsi. Ed allora
la loro originale compattezza si sfalda, allungandosi in spasmi di oscillazione, che si espandono e si contraggono ritmicamente, gli
uni negli altri, come gigantesche altalene incrociate
Dopo un tempo infinito che ora inizi a capire esistere, infine arrivi alle propaggini di quell'universo, ora gigantesco, che al suo
interno contiene lo stesso infinito che prima era il vuoto
Una ammasso a spirale di scintille di energia nucleare, vortica vicino alla zona in cui ora ti trovi. Un globo sfavillante che percorre
un'orbita esterna all'ammasso centrale ti passa affianco
Da un lato del tuo corpo crei un braccio che si protende verso quella scintilla, un agglomerato di materia elementare, che passa
instabilmente tra la contrazione delle sua massa e l'espansione delle forza nucleare che ne genera lo splendore
Ne sfiori le propaggini esterne, senti l'energia fluire da essa dentro di te, darti forza potenza, senti i tuoi pensieri farsi vividi
e presenti, mentre un senso di vitalità e di piacere si propaga dalla parte che ne tocca il plasma
Poi il tuo interesse è attratto dalla parte centrale della spirale, che continua a roteare poco più lontano
Li, dove al centro di una compatta ciambella vorticante, di materia energeticamente attiva, c'è un buco, un frammento di nulla, in cui
la materia intorno si precipita a spirale per sparirne all'interno, senza apparentemente lasciare traccia
Incuriosita ti avvicini, dall'alto ti protendi per capire
Ti avvicini sempre di più ipnotizzata da quel nero impossibile, che ti ricorda il tuo primordiale ambiente composto di nulla
Improvviso ti attrae, ti cattura. Impossibile sfuggire! Precipiti in quel nero estremo, che si espande, che ritorna ad occupare
l'intero universo
Un pensiero
palfen 01/11/2010
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